Politeama Rossetti di Trieste
Ludwig van Beethoven
(1770 – 1827)
Concerto n. 5 per pianoforte e orchestra in mi bemolle maggiore, op. 73 “Imperatore”
Allegro – Adagio un poco mosso – Rondò. Allegro
Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore, op. 60
Adagio – Allegro vivace, Adagio, Allegro vivace, Allegro ma non troppo
Federico Colli
pianoforte
Paolo Paroni
direttore
Ludwig van Beethoven
(1770 – 1827)
Concerto n. 5 per pianoforte e orchestra in mi bemolle maggiore, op. 73 “Imperatore”
Allegro – Adagio un poco mosso – Rondò. Allegro
Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore, op. 60
Adagio – Allegro vivace, Adagio, Allegro vivace, Allegro ma non troppo
Federico Colli
pianoforte
Paolo Paroni
direttore
L’ultimo Concerto in assoluto di Ludwig van Beethoven, il Quinto per pianoforte e orchestra, l’Imperatore, è un capolavoro dove libertà e magniloquenza si palesano in concezioni del tutto nuove nei rapporti tra il principe degli strumenti solisti e l’orchestra. A fargli da controcanto interviene la «slanciata fanciulla ellenica fra due giganti nordici», come Schumann definirà la Quarta sinfonia tra le colossali Eroica e del Destino. Due capolavori unici e di grande forza espressiva aprono i festeggiamenti che la FVG Orchestra dedica all’ineguagliabile genio di Bonn.
Guarda oraTeatro Comunale di Monfalcone
Ludwig van Beethoven
(1770 – 1827)
Coriolano, ouverture in do minore, op. 62
Ah, perfido!, scena ed aria per soprano ed orchestra, op. 65
Sinfonia n. 5 in do minore op. 67
Allegro con brio – Andante con moto – Allegro – Allegro
Annamaria Dell’Oste
soprano
Paolo Paroni
direttore
Ludwig van Beethoven
(1770 – 1827)
Coriolano, ouverture in do minore, op. 62
Ah, perfido!, scena ed aria per soprano ed orchestra, op. 65
Sinfonia n. 5 in do minore op. 67
Allegro con brio – Andante con moto – Allegro – Allegro
Annamaria Dell’Oste
soprano
Paolo Paroni
direttore
Musica di scena con l’Ouverture tragica Coriolano e il recitativo e l’aria Ah! Perfido, composizioni per grande organico forse tra le meno eseguite di Beethoven che dedicò al teatro poca parte della sua produzione, ma meritevoli di essere ascoltate con attenzione, a preparazione dell’immenso affresco sinfonico che apre la seconda parte di concerto. «Così il fato bussa alla porta», scrisse Beethoven a proposito della Quinta che mai smette di affascinare e commuovere, nella lotta tra la vita e la morte che si risolve nella speranza e trova conquista nel trionfo del sé.
Guarda oraTeatro G. Verdi di Gorizia
Ludwig van Beethoven
(1770 – 1827)
Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra in do minore, op. 37
Allegro con brio – Largo – Rondò. Allegro
Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 55 “Eroica”
Allegro con brio – Marcia funebre. Adagio assai – Scherzo. Allegro vivace – Allegro molto
Alessandro Taverna
pianoforte
Massimiliano Caldi
direttore
Ludwig van Beethoven
(1770 – 1827)
Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra in do minore, op. 37
Allegro con brio – Largo – Rondò. Allegro
Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 55 “Eroica”
Allegro con brio – Marcia funebre. Adagio assai – Scherzo. Allegro vivace – Allegro molto
Alessandro Taverna
pianoforte
Massimiliano Caldi
direttore
È il numero 3 a ispirare questo terzo appuntamento dedicato al genio di Bonn. Terzo concerto per pianoforte e orchestra e Terza sinfonia, l’Eroica. Capolavori cui Beethoven era particolarmente affezionato, conscio della rivoluzione stilistica e filosofica che stava operando attraverso queste opere immense. Determinato, forse ancor più dalla voglia di riscatto per la sordità latente. Una dura prova, combattuta, vinta e donata a tutta l’umanità con totale, magniloquente, inaudita bellezza.
Guarda oraTeatro G. Verdi di Pordenone
Ludwig van Beethoven
(1770 – 1827)
Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra in sol maggiore, op. 58
Allegro moderato, Andante con moto, Rondò – Vivace
Sinfonia n. 7 in la maggiore, op. 92
Poco sostenuto – Vivace, Allegretto, Presto – Assai meno presto, Allegro con brio
Andrea Lucchesini
pianoforte
Filippo Maria Bressan
direttore
Ludwig van Beethoven
(1770 – 1827)
Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra in sol maggiore, op. 58
Allegro moderato, Andante con moto, Rondò – Vivace
Sinfonia n. 7 in la maggiore, op. 92
Poco sostenuto – Vivace, Allegretto, Presto – Assai meno presto, Allegro con brio
Andrea Lucchesini
pianoforte
Filippo Maria Bressan
direttore
È in occasione dell’Akademie del 22 dicembre del 1808 al Theater an der Wien, lunga ben quattro ore con un programma interamente dedicato a Beethoven, che venne eseguito per la prima volta il suo Quarto concerto. Lui stesso al pianoforte, sordo in stato avanzato. Fu la sua ultima esecuzione pubblica sulla scena in qualità di pianista. Non tutti i commenti furono lusinghieri ma unanime fu l’opinione della brillantezza d’esecuzione.
Guarda oraTeatro Nuovo Giovanni da Udine
Ludwig van Beethoven
(1770 – 1827)
“Triplo concerto” in do maggiore per pianoforte, violino e violoncello, op. 56
Allegro – Largo – Rondò alla polacca
Sinfonia n. 8 in fa maggiore, op. 93
Allegro vivace e con brio – Allegretto scherzando – Tempo di menuetto – Allegro vivace
Trio di Parma
Alberto Miodini pianoforte
Ivan Rabaglia violino
Enrico Bronzi violoncello
Filippo Maria Bressan
direttore
Ludwig van Beethoven
(1770 – 1827)
“Triplo concerto” in do maggiore per pianoforte, violino e violoncello, op. 56
Allegro – Largo – Rondò alla polacca
Sinfonia n. 8 in fa maggiore, op. 93
Allegro vivace e con brio – Allegretto scherzando – Tempo di menuetto – Allegro vivace
Trio di Parma
Alberto Miodini pianoforte
Ivan Rabaglia violino
Enrico Bronzi violoncello
Filippo Maria Bressan
direttore
Suona riduttivo definirlo d’occasione, il primo esempio di concerto così concepito in epoca classica. Il Gran concerto concertante per violino, violoncello e pianoforte, meglio noto come Triplo concerto che Beethoven compose su commissione dell’amico, allievo e mecenate l’Arciduca Rodolfo d’Asburgo.
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