Filippo Maria Bressan ha diretto compagini di grande prestigio, quali l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice di Venezia. Ospite regolare delle principali società concertistiche e dei maggiori festival di musica sinfonica, antica e contemporanea – quali l’Accademia Chigiana di Siena, la Biennale di Venezia, MiTo Settembre Musica, la Sagra Musicale Umbra -, tra le sue molteplici esperienze ha avuto modo di lavorare a fianco di musicisti quali C. Abbado, L. Berio, F. Brüggen, M.W. Chung, C.M. Giulini, P. Maag, L. Maazel, M. Nyman, G. Prêtre, M. Rostropovich, G. Sinopoli, J. Tate, A. Pärt. Indicato dal M° Giulini come un direttore “di nobile ed elegante semplicità”, eclettico, anticonvenzionale, sportivo e anti-social media, ha scelto di seguire le proprie passioni anziché una carriera obbligata, selezionando sia il repertorio che l’attività concertistica e quella musicale in genere. Pur privilegiando l’Italia, ha diretto anche in diversi teatri e sale da concerto d’Europa e Sud America, e ha diretto quasi tutte le principali orchestre italiane. Allievo a Vienna di Karl Österreicher per la direzione d’orchestra e di JurgenJürgens per la direzione di coro – diventando poi il suo assistente -, si è perfezionato, tra gli altri, con J.E. Gardiner e F. Leitner. Studioso della musicologia e della prassi esecutiva, forte conoscitore della tradizione vocale italiana e della scuola sinfonica tedesca, con una grande passione per il coro e il repertorio sinfonico-corale, è stato il più giovane maestro del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma (2000-2002) e ha diretto molti altri cori.
La FVG Orchestra è un’orchestra sinfonica nata recentemente per volere della Regione Friuli Venezia Giulia, al fine di raccogliere l’eredità musicale di diverse compagini di una zona di confine, ricca di tradizioni musicali. La Regione FVG ha voluto quindi andare in controtendenza rispetto allo standard italiano e di investire sulla musica e sulla costituzione di questa nuova orchestra che spicca per talento e generosità artistica. Pur essendo “giovane” ha già suonato a Budapest nella bellissima sala che è stata sede del Parlamento ungherese, famosa per la qualità dell’acustica e presso il Teatro Verdi di Pordenone, il Teatro Rossetti di Trieste e in tutta la Regione FVG. Il ruolo di direttore ospite principale è ricoperto dal M° Paolo Paroni, già direttore ospite principale presso l’Orchestra del NY City Ballet e ospite di moltissime istituzioni sinfoniche in Italia e all’estero, l’idea progettuale però è anche quella di mettere a contatto l’orchestra con diversi direttori di chiara fama per una sua crescita qualitativa. I professori della FVG Orchestra hanno singolarmente vinto primi premi a concorsi e premi internazionali tra i più importanti come il Premio Francesco Geminiani di Verona, il concorso S. Omizzolo di Padova, il concorso R. Lipizer di Gorizia, il Premio Città di Vittorio Veneto, il Concorso Internazionale E. Coca di Chisinau, solo per citarne alcuni. Inoltre hanno collaborato e collaborano anche con orchestre quali la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestra Mozart, l’Orchestra del Teatro alla Scala e Filarmonica della Scala, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra del Gran Teatro la Fenice, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, la Haydn di Trento e Bolzano, l’Orchestra dell’Arena di Verona, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, duretti da grandissimi direttori di fama nazionale e internazionale.
Il Coro del Friuli Venezia Giulia è nato nel 2001 e da allora ha effettuato oltre 400 concerti, tra prime assolute e concerti tenuti in tutta Italia ed Europa, collaborando con le migliori orchestre europee. Solo nell’ultimo anno, oltre ai molti concerti in Regione, si è esibito in festival e stagioni a Innsbruck, Vienna, Parigi, Astana (Kaz), Arena di Pola, Roma, Torino, Milano, Venezia, Taranto, Matera. È stato diretto da oltre ottanta direttori tra cui spiccano i nomi di Riccardo Muti, Gustav Leonhardt, Ton Koopman, Andrea Marcon, Filippo Maria Bressan, Luis Bacalov (premio Oscar recentemente scomparso, di cui ha eseguito in prima assoluta l’opera Estaba La Madre dedicata alla madri di Plaza de Mayo e la Misa Tango), Bruno Aprea, Marco Angius, George Pehlivanian, Uros Lajovic. Significative le collaborazioni per la musica leggera con Andrea Bocelli, Tosca e Simone Cristicchi, i concerti etnici con artisti del calibro di J. Gasparyan, le performance jazz con M. Stockhausen, E. Rava, J. Surman, K. Weehler, J. Taylor, G. Venier, con i quali ha spesso proposto opere in prima assoluta. I suoi concerti con Riccardo Muti sono andati più volte in onda su Rai 1 in eurovisione, così come i concerti con Gustav Leonhardt su Rai 2 e Rai 3. Nel 2016 ha intrapreso una felice collaborazione con il celebre violoncellista Mario Brunello.